In questa sezione sono contenuti:
- gli intinerari turistici presenti nelle varie frazioni del Comune di Cavedine,
- le pitture murali presenti nel Comune accompagnate da documentazione fotografica e descrittiva,
- le immagini sotto i portici accompagnate da documentazione fotografica e descrittiva.
Itinerari turistici
Pitture murali
Cavedine, Vicolo Cornetto 6
Su una porzione della casa, evidenziata con un intonaco chiaro, è collocata una nicchia, contenente una statua della Madonna, incorniciata con una modesta decorazione risultante da due pitture sovrapposte. Non disponendo di reperti fotografici o altra documentazione è stato deciso di far convivere entrambe le testimonianze pittoriche nelle loro parti residue.
Cavedine, Piazza Italia 7
Fondrieschi, famiglia di farmacisti documentata a Cavedine dal 1770 proveniente da Riva del Garda. Famiglia ancor oggi diffusa soprattutto nel Bresciano.
Forse storpiatura di von Driesch ma questa nobile famiglia tedesca ha uno stemma completamente diverso. Il fatto che sotto lo stemma affrescato ci sia un cartiglio col nome FON DRIES avvalora l’ipotesi dell’italianizzazione del cognome e non è improbabile che gli attuali Fondriest derivino da questa famiglia.
Cavedine, Piazza Italia.
Travaglia di Monte Calavino, citati nei documenti anche come Travaia. Famiglia originaria di Cavedine dove sono documentati almeno dal 1534. Nobiltà del Sacro Romano Impero concessa da Carlo VI (imperatore del Sacro Romano Impero) il 29.07.1715 col predicato nobiliare “di Monte Calavino” a Giovanni Giacomo per i meriti del padre Pietro che aveva combattuto per 10 anni sotto il generale Alderiggi e contribuito a fermare l’invasione nemica nel Trentino.
Cavedine, Via Ospedale 14
Posta tra due finestre architravate in pietra sul primo piano dell’edificio. La tipologia del manufatto è riferibile a metà ‘700. La nicchia è contenuta da un’architettura di malta, composta da due colonne con capitelli che sorreggono un’architrave modanato e centinato. Al vertice superiore una conchiglia sormonta lo sfondato.
Immagini sotto i portici
Cavedine è un Comune della provincia di Trento ubicato nella Valle di Cavedine o Val del Vent, esso viene altresì considerato uno dei comuni della più ampia Valle dei Laghi.
Frazioni

Brusino era una delle ville della Pieve e della comunità di Cavedine dotata di cappella e di statuti. Il paese è raccolto su un terreno fluvio-glaciale ai piedi del versante orientale del Monte Gac e tra esso e il fondovalle alluvionale. L'organizzazione urbanistica dell'abitato è semplice e la sua forma allungata riflette il sistema stradale interno in relazione con quello esterno agricolo e montano.

A nord del Lago di Garda, nell'ampia valle tipicamente glaciale del basso Sarca, tra Dro e Pietramurata, il paesaggio offre una visione che è forse unica in tutto l'arco alpino: le cosiddette "Marocche". Un'enorme distesa di massi che si presume siano origine di frana, all'epoca glaciale, dai soprastanti Monte Brento e Monte Casale. In questo ambiente, unico e originale per la presenza delle marocche, c'è il Lago di Cavedine che da il nome alla Frazione stessa.

Il paese si trova alle falde occidentali del massiccio centrale del Monte Bondone. La sua organizzazione è a caseggiati multipiani, disposti lungo la vecchia strada della valle che veniva da Lasino e proseguiva per Cavedine costeggiando la montagna.

È il centro abitato posto nella parte più alta della valle, dove l'ambiente e il clima assumono un carattere molto prossimo a quello alpino e dove è stabilito il limite della coltura della vite. Vigo è uno dei toponimi di villaggi trentini derivati dal tardolatino vicus che equivale a "castello senza protezioni di muri", ovvero a villaggio prettamente agricolo.
L'attuale denominazione si riferisce alle due ville che compongono il centro amministrativo: Laguna e Musté progressivamente riunite dall'evoluzione edilizia in un tessuto urbano piuttosto uniforme. Laguna è situata sul fondovalle su terreni in parte alluvionali recenti e in parte fluvio - glaciali. Musté invece è raccolto sul terrazzo orografico del versamento orientale del Monte Gac. Centro ricco di pregevoli dimore rustico - signorili e di tipiche case contadine, Cavedine vanta origini assai antiche.
La Valle di Cavedine scorre tra le pendici del Monte Bondone e la Valle del Basso Sarca. Una successione di dossi, trasformati nel tempo in castellieri, la separa dal fondovalle. La Valle fu abitata fin dall'età della pietra ed ebbe un incremento demografico durante l'età romana, come testimoniano i numerosi ritrovamenti archeologici. Un'antica strada romana collegava Vezzano con Drena e toccava alcuni fra i più antichi luoghi abitati del Trentino.